Chi siamo

“C’è una cosa vera, verissima: la città è nata dal ragazzo! Io della mia città, di Pistoia ricordo
quando ci rincorrevamo nella piazza del Duomo, quando si usciva dalla scuola e ci
picchiavamo, ci tiravamo dietro le cartelle…io quei momenti li ho scritti ancora dentro;
quei momenti fecero nascere in me, senza esserne ancora cosciente, il senso della città: i ragazzi
che si rincorrono, che si picchiano, che tirano le cartelle e che da questo contatto con gli
spazi della città cominciano a gustarne il senso”

Giovanni Michelucci

 

Palomar ha scelto per sé come terreno di scavo quello che mette in relazione la città, intesa non solo nel suo senso geografico ma come comunità locale, con la democrazia Abbiamo scelto Italo Calvino, come nostro riferimento laico, e la sua “città invisibile”, Lalage, perché nasce “come un sogno dal cuore delle città invivibili” e perché, soprattutto, gode del “privilegio più raro” di “crescere in leggerezza”. Vorremmo che anche Pistoia potesse meritarsi questo privilegio, concesso dalla Luna a Lalage. Pensiamo ne abbia bisogno.

Palomar intende, con tutta l’umiltà che nasce dal senso della misura e della realtà, dare il proprio contributo affinché si verifichi la possibilità di far crescere in leggerezza Pistoia, riprendendo, in questa città, un cammino di crescita morale, civile e culturale, prima ancora che economica e politica ed intende farlo con molti altri, con tutti coloro che saranno interessati e disponibili a riflettere e a lavorare insieme per il futuro della città. Perché le città reali sono fatte, essenzialmente, delle persone che le abitano e sappiamo che non dipenderà dalla luna ma dal lavoro di tutti se Pistoia potrà godere del “privilegio più raro”

Samuele Bertinelli, Introduzione all’Assemblea di Palomar
Palazzo dei Vescovi Pistoia, 12 Marzo 2011

L’associazione

L’Associazione Palomar è nata a Pistoia il 27 luglio del 2010, con un seminario che si è tenuto a Villa Stonorov, sulle fresche colline di Arcigliano nei pressi di Pistoia, e sede della Fondazione Iorio Vivarelli: un luogo simbolo per la migliore cultura pistoiese che ha saputo guardare al mondo. L’Associazione è nata con lo scopo di aprire una riflessione alta, di carattere politico e culturale, sulle aree urbane nell’epoca della globalizzazione, e su quel rapporto originario tra città e democrazia che in questo nuovo contesto è chiamato a ridefinirsi.

Nei primi mesi di vita l’Associazione  ha lavorato attraverso l’impegno volontario di un Comitato promotore costituito da cinque persone (Samuele Bertinelli, Giovanni Capecchi, Stefano Cristiano, Lorenzo Gai, Francesca Matteoni), e coadiuvato da molti altri che per passione e competenze specifiche hanno collaborato alle numerose iniziative promosse. L’Associazione si è poi costituita formalmente con l’assemblea del 12 marzo 2011, presso il Palazzo dei Vescovi di Pistoia. In quella occasione l’Associazione ha eletto i propri organismi, si è dotata di uno Statuto e di un regolamento finanziario, ha impostato l’attività dell’anno in corso.

Nel sito potete trovare sia i materiali costitutivi e programmatici, sia l’elenco delle iniziative già fatte.

La nostra storia, giovane come molti dei nostri aderenti, potrà crescere e diventare adulta perseguendo nella realtà il sogno della città ideale.